Venerdì Santo

Piazza San Pietro 27.4.2020

GIACOMO ALBERIONE

BREVI MEDITAZIONI PER OGNI GIORNO DELL’ANNO
Vol.II

VENERDÌ SANTO

«Non imputare a noi le colpe dei nostri padri, presto ci venga incontro la tua misericordia, poiché siamo troppo infelici. Aiutaci, Dio, nostra salvezza, per la gloria del tuo nome, salvaci e perdona i nostri peccati per amore del tuo nome» (Sal 79/78,8-9).

1° La Chiesa oggi piange, in un profondo lutto di amore e dolore, la morte del Salvatore. La funzione del mattino si divide in quattro parti: il Passio, le Orazioni, l’adorazione della Croce, la Messa dei Presantificati.

Il Passio è preceduto da due lezioni,156 in cui si annunziano le benedizioni che stanno per discendere sul popolo cristiano; e viene descritta | l’immolazione dell’Agnello pasquale, simbolo di Gesù che venne immolato per la salute di tutti. Il Passio è quello secondo S. Giovanni. Al dramma della passione ha contribuito l’umanità intera: tutte le passioni vi sono entrate. Egli ha espiato l’orgoglio di quanti hanno in odio la verità come i Farisei; l’avarizia di quanti hanno la cupidigia di Giuda; la impurità di quanti sono, come Erode, schiavi del senso; la crudeltà degli imitatori dei soldati che incoronarono Gesù di spine e lo crocifissero; la viltà di chi fugge rinnegando il Maestro, e la ingiustizia di chi condanna, sapendolo, l’innocente. Gesù Cristo è il grande modello di pazienza; Gesù Cristo è il Redentore che per tutti soddisfa; Gesù Cristo è l’Amore non amato.

2° Le orazioni ci indicano che l’effetto della Redenzione, della Passione si estende a tutti gli uomini; e la Chiesa ne invoca l’applicazione a tutte le classi di persone.
Si prega: per la Chiesa, perché, vinta ogni avversità, continui nella pace l’opera di salvezza; per il Papa, perché Dio lo conservi nel governo del popolo di Dio; per i Vescovi, per tutti i Ministri di Dio, per tutto il gregge cristiano, perché siano sempre accompagnati dalla divina grazia; per i Governanti, i catecumeni, tutti gli eretici, gli scismatici, i giudei, i pagani. Dio vuole che tutti si salvino ed arrivino alla conoscenza della verità.

Adorazione della Croce. Il Sacerdote, | dette le orazioni, depone la pianeta e scopre la croce, parte per parte. Si dice: «Ecco il legno della croce, al quale fu sospesa la salute del mondo: venite, adoriamo». Qui vi sono i dolci rimproveri, detti anche improperi, che il Signore rivolge al popolo, il quale volle la sua morte. Sono così toccanti! Nel frattempo il celebrante, tutto il servizio ed il popolo viene processionalmente a prostrarsi per adorare la croce. Quindi vi è il canto: «Vexilla Regis».157

Messa dei Presantificati. È l’anniversario della morte di Gesù Cristo. In questo giorno, nel quale si eleva sanguinante sul Calvario, in faccia al mondo intero, il trono della croce, dall’alto del quale l’Uomo Dio regna, la Chiesa venera questo  Legno sacro, astenendosi dalla celebrazione della Messa propriamente detta. Essa invita tutti i fedeli a rivolgersi al Calvario, ove Gesù Cristo stesso pontifica la sua Messa. Segue la comunione fatta dal solo celebrante. Soltanto consuma le sacre Specie consacrate il giorno prima; e questo viene detto Messa dei Presantificati, cioè Specie consecrate prima. Dal «Sepolcro» l’Ostia viene portata all’altare principale con solennità di rito. Vi sono preghiere e canti; segue la comunione fatta dal solo celebrante.

Esame. – Amo io la meditazione sulla passione di Gesù Cristo? Seguo l’esempio e l’invito della Chiesa a pregare per tutti? Ho culto alla Croce? Imito il paziente Salvatore? Come amo Gesù che «mi amò e morì per me?» (Gal 2,20).

Proposito. – Ascolterò la santa Messa non solo nei giorni prescritti, ma ogni volta che mi sarà possibile, accompagnando Gesù nella sua passione.