Percorsi di Fede

PADRINI DELLA FAMIGLIA PAOLINA

San Bernardo Abate e San Gregorio Magno di Virgilio Audagna
Alba (CN) – Tempio di San Paolo – Gruppo marmoreo “Gloria di San Paolo”

SAN BERNARDO, ABATE DI CHIARAVALLE E DOTTORE DELLA CHIESA

La memoria liturgica cade anche oggi, come nel 1914, il 20 Agosto, giorno della fondazione della Famiglia Paolina ad Alba (CN), con la “Scuola Tipografica piccolo operaio”. La statua di Virgilio Audagna esposta nel Tempio di S. Paolo ad Alba e collocata a destra della Gloria di S. Paolo, presenta il Santo con un panneggio fluente (vedi foto sotto, a sinistra di chi guarda); il gesto sacerdotale con cui regge il pastorale, è simbolo del suo servizio abbaziale. Un angelo è presentato a colloquio con lui, come ad ispirargli la sapienza di Dio.

Altre notizie storiche

SAN GREGORIO MAGNO PAPA E DOTTORE DELLA CHIESA

La memoria liturgica di S. Gregorio Magno veniva celebrata il 12 marzo (col nuovo calendario spostata al 3 settembre). Nel 1927 il Vescovo di Alba, proprio in quel giorno, firmava il decreto che riconosceva la Pia Società San Paolo, di diritto diocesano. La scultura di Virgilio Audagna, che riproduce il Papa santo, è collocata sul lato sinistro della Gloria di S. Paolo (vedi foto sotto, a destra di chi guarda) e lo presenta con accanto un angelo che gli consegna un cartiglio sul quale sono incise le parole “Mons. Giuseppe Re,  vescovo di Alba e conte, a Dio che è ricco di Misericordia”. La statua presenta il Pontefice con ricco panneggio, il triregno e la croce papale. La colomba, uno dei simboli dello Spirito Santo,  protende il capo all’orecchio del Santo come sicura assistenza nel suo ministero pontificio.

Altre notizie storiche

Gloria di San Paolo nel Tempio a Lui dedicato ad Alba Casa Madre
La collocazione dei due Padrini è all’altezza di Gesù Maestro

Nel Tempio di San Paolo ad Alba (CN) il Beato Giacomo Alberione ha voluto far porre ai due lati del timpano con l’alto rilievo dell’Apostolo, 6 Santi, tutti Dottori della Chiesa, particolarmente legati a lui. Sul lato sinistro: 1. San Giovanni Crisostomo, vescovo Padre e Dottore della Chiesa (347-407) ammiratore e commentatore di San Paolo: sua è la frase “cor Pauli cor Christi” (Omelia 32 sulla Lettera ai Romani. MG 60). 2. San Girolamo, Padre e Dottore della Chiesa (347-420) particolarmente legato alla Sacra Scrittura. 3. Sant’Agostino d’Ippona, filosofo, teologo, Vescovo Padre e Dottore della Chiesa (354-430). Sul lato destro: 1. Sant’Alberto Magno, filosofo, teologo Vescovo domenicano e Dottore della Chiesa (1207-1280). 2. San Francesco di Sales, Vescovo e Dottore della Chiesa (1567-1622). 3. San Tommaso d’Aquino, filosofo, teologo domenicano e Dottore della Chiesa (1226-1274). 3 Padri della Chiesa – 6 Dottori – 4 Vescovi – 3 Filosofi e Teologi – 2 Domenicani (ricordiamo che il Beato era terziario domenicano e studiò la spiritualità domenicana: AD 121.159): l’attrazione per la predicazione della Parola di Dio è di radice domenicana. Nella biografia di Don Alberione si legge: Divenuto Terziario domenicano si occupò dell’animazione spirituale dei confratelli della Fraternità Laica di San Domenico ad Alba (CN). In questi anni matura la decisione di fondare una congregazione che diffonda la Parola di Dio utilizzando le nuovissime frontiere dei mezzi di comunicazione, e il 20 agosto 1914 fonda proprio ad Alba la Società San Paolo, embrione della “Famiglia Paolina“. (Vedi Giacomo Alberione in Wikipedia). Su Carissimi in San Paolo (raccolta di lettere, articoli, opuscoli e scritti inediti), in data marzo 1951, è riportato un pensiero del Beato Don Alberione sulla fondazione: “Il giorno 20 Agosto 1914, mentre si inaugurava la nostra prima casetta, sotto gli auspici di S. Bernardo dottore, giungeva in serata, l’annunzio della morte del Santo Pontefice Pio X. Ci sentimmo allora ispirati a porre sotto la protezione del grande e umile pontefice scomparso, l’opera nostra, sicuri come eravamo della sua santità” (CISP “Fra i nostri scrittori” sulla biografia di Papa Pio X di Don Pietro Occelli, da tradurre anche per l’estero p. 935, ESP Marzo 1971). [Grande coraggio di persone di fede, agli inizi della Congregazione, nel clima della morte del Papa e della prima guerra mondiale… ndr]

Sulla facciata del Tempio di San Paolo in Alba (CN), nella cornice che sovrasta l’ingresso, sotto il timpano, è la frase dell’Apostolo

 “In defensionem evangelii poisitus sum” (Filippesi 1,16)

(dal sito di un Paolino deceduto – d.Davide Arpe ssp)