Povertà

Cappella Annunziatine e Ostensorio.

POVERTÀ

“La prima beatitudine insegnata è la povertà: ‘Beati i poveri di spirito perché di essi è il regno dei cieli’.
Se è il primo gradino della santità, chi non lo sale, o lo discende, rinunzia di fatto alla perfezione”(UPS, I, 451).
20 – Meditando sulla vita di Gesù, Divin Maestro, che “non aveva dove posare il capo”, sulle sue parole:
cf Mt 8,20 “Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio” e sull’esempio di San Paolo, che lavorando
Lc 6,20  provvedeva alle sue necessità, i membri avranno in (cf At 20,34) grande stima la povertà.
Per questo: – coltiveranno uno stile di vita semplice e sobrio, rifuggendo dalla mentalità consumistica,
(cf SRS 28) per ornarsi di opere buone. “Chi si spoglia (cf 1 Tim 2,10) diviene ricco di grazia, di meriti, di pace, di gloria. Nella povertà la santità è più facile”;  UPS, I, 45.

OSTENSORIO

In un pellegrinaggio a Lourdes Don Tarcisio fece una riflessione
sul voto di povertà alle Annunziatine presenti…
poi mise un fazzoletto bianco per terra e calò il silenzio.
Pian piano ognuna si spogliò di qualche monile, collana…
Il fazzoletto bianco si riempì di oro e argento.
Con quel materiale furono realizzati il
calice, patena e ostensorio per la nostra Cappella.