Nascita di Maria

La nascita sua, poi, riempì il mondo, di esultanza

O Signore, nostro Signore, quanto è ammirabile il tuo nome in tutta la terra! La tua maestà s’innalza al di sopra dei cieli. Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai fatto sgorgare perfetta lode a confusione dei tuoi nemici, per annientare l’avversario e il vendicativo (Sal.8,2-3).

I. Erano passati migliaia di anni dalla promessa fatta da Dio di mandare al mondo la Donna, Madre del Riparatore. L’umanità attendeva e sospirava quest’aurora, nunzia del Sole di giustizia: Cristo Gesù.  Nella Concezione Immacolata di Maria  abbiamo l’alba; nella nascita abbiamo l’aurora.  San Giovanni Damasceno   dice della Concezione di Maria: “Caput miraculorum: principio dei miracoli” che il Signore moltiplicò a gloria di Maria e di Gesù suo Figlio. La nascita sua, poi, riempì il mondo di esultanza: “ La Tua nascita portò gaudio al mondo intero “, dice la Chiesa. Vangelo, buona novella, liberazione, verità, pace, Paradiso in Gesù Cristo.        
2. Maria, gioia del Padre, il quale si compiacque del creato: “ Vide che tutto era buono “; più di tutto si compiacque di Maria, capolavoro delle Sue mani.    Maria, gioia del Figlio: che in Maria contemplò il tabernacolo in cui si sarebbe incarnato, la Madre  da cui sarebbe nato. Maria, gioia dello Spirito Santo: il quale vide in lei la Sua sposa purissima, fedelissima, nella quale sarebbe disceso per formare il Cristo.    Maria, gioia del mondo: che finalmente avrebbe avuto una Madre santa, apportatrice di salvezza; mentre prima ricordava solo Eva, madre infelice e apportatrice di rovina. Maria, gioia dell’anima nostra: poiché ella è la ragione e la causa della nostra letizia, del bene, e della felicità eterna.
3. Adoriamo Dio che creò un essere così bello; ringraziamo Dio di aver messo in questa valle di pianto la Madre delle consolazioni: chiediamo perdono di non aver ancora amato abbastanza la nostra Madre.      Esame. – Ho una viva devozione a Maria? Contemplo spesso la celeste bambina con gli Angeli che attorniano la sua culla? Godo con S. Gioacchino e S.Anna, i suoi genitori; con Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo; con tutto il mondo per la comparsa di questa Madre Regina?  

Proposito.- Andrò anch’io spesso da Maria Bambina, per essere tra i primi a ricevere i preziosi suoi doni.

Preghiera.- Cantino il cielo e la terra i loro inni di saluto, di gioia, di invocazione alla eccelsa Bambina! A lei specialmente raccomandiamo i bambini ed i fanciulli; per lei amiamo l’infanzia spirituale che tanto piace al Sigmore.

(brevi med. Per ogni giorno dell’anno-Alberione)1vol.

LA BAMBINA CELESTE

Innanzi al nome di Maria tutto il mondo si inchina

Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu la letizia d’Israele tu l’onore del nostro popolo ( Gdt.15.10)

I. S.Gioacchino e S.Anna imposero alla loro fortunata figlia il nome di Maria. Certo fu per speciale disegno di Dio. Esprime la dignità, la santità, l’ufficio di Maria rispetto all’umanità.
E’ stato scritto: “ Innanzi al nome di Maria tutto il mondo si inchina; si piegano il cielo per riverenza; l’inferno per timore. Questo nome ristora gli stanchi, sana i languenti, illumina i ciechi, commuove gli induriti, conforta i morenti. Esso è miele per il gusto, armonia per l’udito, giubilo al cuore”.

2.  La Chiesa celebra la presentazione di Maria SS. al tempio il 21 novembre. In Roma, nella Basilica di S. Pietro, navata di sinistra, vi è un altare dedicato alla Presentazione di Maria. Uno splendido quadro in mosaico rappresenta la tenera fanciulla mentre sale i gradini del tempio. Lo slancio di amore traspare dal suo bellissimo Volto; il Sacerdote Le si fa incontro in lieto atteggiamento; l’accompagnano Gioacchino ed Anna che La offrono. Le figure sono vive, quasi parlanti. Espressione di fede e di arte.

       Nel tempio Maria sorpassò gli Angeli nell’amore e nella santità. Lasciare il mondo per vivere intieramente nel servizio di Dio, è grazia e fortuna di anime illuminate e generose.

3.  S. Anselmo scrive: «Questa celeste bambina era delicatissima, amava le sante dottrine, perseverava nella istruzione più abbondante… Aveva l’abitudine di parlare poco; di obbedire con sollecitudine; di trattare tutti con benignità; ognuno ammirava la grazia della sua fronte».

Esame. – La mia fanciullezza, dopo l’uso di ragione, fu innocente? Con sollecitudine curai lo studio del catechismo?  Frequentai la Chiesa ed i Sacramenti? Profumai la mia famiglia di esempi buoni?

Proposito. – Voglio riparare: col fare ciò che non feci, allora; e con la cura dell’innocenza e dell’educazione dei bambini.

Preghiera. – Madre santissima, vi consacriamo gli innocenti perché conserviate puri i loro cuori. Suscitate nel mondo genitori ed educatori pii e premurosi. Tutti custodite, difendete e conservate nel santo timore di Dio.

(brevi med. Per ogni giorno dell’anno-Alberione)1vol.