Cara Anna,
da giorni ti eri ritirata in ospedale per una brutta caduta e non abbiamo più potuto sentirci quotidianamente.
Vivevo la mia giornata con te, pensandoti e pregando con te e per te. Non ti ho lasciata sola distesa sul tuo legno della croce…
Sempre discreta, fedele e forte nell’amore a Dio.
Non ti lamentavi mai, la tua giornata era una fatica, lo capivo e sapevo, anche se tu non ne parlavi molto.
Le tue nipoti sempre a te vicine con grande cura e amore.
Un amore infinito per le tue “bimbe” così le chiamavi. Da quando ti conosco le hai sempre portate nel tuo cuore con un amore grande e profondo.
Loro per te erano tutto.
Sempre preoccupata e timorosa,
avevi paura di disturbare, essere di peso.
Piccola di statura ma grande nel tuo essere e vivere, disponibile, altruista sempre pronta e generosa fino a consumarti per donarti e aiutare tutti.
Grande nello spirito, un grande amore al tuo Istituto, alle sorelle tutte, mai un giudizio o una critica.
Sempre a giustificare tutto e tutti. Che belle risate… ricordi?
Grazie Anna, sorella mia!
Ora cambieremo metodo di comunicazione… non più col tel. ma con la preghiera senza fili… sarà il nostro contatto quotidiano e saremo più unite che mai!
Io guarderò in su… dove tu ora vivi nella tua nuova dimora alla presenza del tuo Amato, tu però guarda in giù… per aiutarmi a raggiungere la stessa meta.
Salmo 41 (42) Desiderio del Signore e del suo tempio
Come la cerva anela ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela a te, o Dio.
pag.web dedicata a Anna nel periodo del terremoto ad Aquila – PDF –
Sei partita in fretta per festeggiare il tuo 50° in cielo sola con Gesù!