Conversione di San Paolo

25 gennaio – CONVERSIONE DI SAN PAOLO

E’ l’unica conversione celebrata nell’anno liturgico, perché è il modello di ogni conversione: conversione totale, conversione radicale; per il modo miracoloso – anche esteriormente – essendo ogni conversione un miracolo di grazie interiori…
San Paolo, per eccitarsi e coltivatr la fiamma nuova che era entrata nel suo cuore si ritirò nel deserto per tre anni. Bisogna convertire il cuore… Rettificare gli affetti.
Questo nostro cuore bisogna che ami Gesù, la santissima Vergine. Deve diventare pio, umile, coraggioso.
La conversione di San Paolo è anche conversione di volontà. Che cosa vuoi che io faccia? ( At 22,10).
Si rimette completamente alla volontà di Dio ( Pr 274-75).

Da: Un anno con don Alberione – a cura di G. Mauro Ferrero ssp

Liturgia ore propria paolina | Altro… |

24 gennaio – SAN FRANCESCO DI SALES

Alla scoperta del nostro io

San Francesco di Sales ha scritto: “Se si vuole conoscere lo stato dell’anima, occorre analizzare una per una le sue passioni.
Come un suonatore di liuto, facendo vibrare le corde, cerca di accordare quelle che non lo sono, tendendole o allentandole, così, se dopo aver fatto vibrare la corda dell’odio, dell’amore, del desiderio, del timore, della speranza, della tristezza e della gioia dell’anima nostra, ci accorgiamo che queste passioni sono mal accordate per il motivo che vogliamo suonare, cioè la gloria di Dio, possiamo allora accordarle, mediante la sua grazia ed il soccorso del nostro padre spirituale”
L’importante è che le corde del mio cuore siano accordate per l’aria che vogliamo suonare, cioè il canto: Gloria a Dio e pace agli uomini.
L’esame di coscienza ha per fine essenziale di mostrare se queste corde suonano bene quest’aria.
Le corde del mio cuore sono le mie disposizioni interne. Queste, dunque, bisogna far vibrare per sapere che suono dànno… Andare alla scoperta del nostro io. (CISP 1431)

Da: Un anno con don Alberione – a cura di G. Mauro Ferrero ssp